Per affrontare al meglio la stagione estiva, niente è meglio di una doccia rinfrescante mentre si è circondati dal verde della propria casa; la doccia solare è per questo la soluzione più utile e semplice per lasciarsi andare ad una pausa refrigerante. Una soluzione green che fino a poco tempo fa era legata per lo più ai campeggi o alle case vacanza. Oggi, invece, molte più persone scelgono di installarla, molto spesso in prossimità della propria piscina o dei propri giardini.
Dardaruga doccia ad energia solare giardino piscina esterno 35 litri
La doccia solare è un’alternativa più che valida alla classica doccia da esterno. Unendo design e sostenibilità, offre un bassissimo costo di manutenzione ed un risparmio economico non indifferente. Posta vicino alla propria abitazione questo particolare tipo di doccia permettere bagni caldi e rilassanti con il bonus dell’ecosostenibilità.
Una volta installata, la doccia solare non ha bisogno nemmeno di un particolare impianto elettrico. L’acqua, che può essere immessa con un normale tubo di gomma, verrà riscaldata attraverso una serie di piccoli pannelli fotovoltaici. Questi cattureranno il sole e lo convertiranno in energia per riscaldare l’acqua. Ovviamente il tempo di azione varia dal modello: alcune docce potrebbero richiedere più tempo rispetto ad altre, ma il risultato è comunque garantito.
Oltre al tempo di riscaldamento è importante prendere in considerazione anche la dimensione del serbatoio. Questo può oscillare fino ad un massimo di 75 litri d’acqua, assicurando un’autonomia del sistema molto ampia. Per un utilizzo quotidiano, senza troppi sprechi, la scelta ideale potrebbe orientarsi anche verso colonne con capienze minori che garantiscono ugualmente un risultato ottimale.
La Dardaruga, per questo, è la scelta ideale. Azienda italiana impegnata nello sviluppo di attrezzature per le attività all’aria aperta, offre una vasta gamma di docce solari, rispondendo ad ogni tipo di esigenza. Senza nessun particolare tipo di allacciamento, le docce si collegano all’impianto, anche quello di irrigazione, assicurando efficienza e rapidità.
Le docce Dardaruga non hanno infatti bisogno di elettricità, offrendo così un prodotto attento all’ambiente. Ad esempio, l'acqua contenuta in un’unità di 35 litri verrà riscaldata dai raggi solari in 1 o massimo 2 ore, riuscendo a raggiungere la temperatura di 60°C. Un prodotto quindi fondamentale per chi ama rinfrescarsi dopo una giornata nel verde o un bagno in piscina.
È importante ricordare che nelle docce solari la regolamentazione dell’acqua è gestibile attraverso un miscelatore automatico, semplice ed agevole, questo unito al soffione offre un getto orientabile in tutte le direzioni.
Doccia lavapiedi solare per piscine
Una doccia solare è spesso posta lungo i bordi piscina o in prossimità dei giardini, per questo a bagno concluso potrebbe essere necessario sciacquare piedi o ciabatte. Alcuni modelli offrono perciò un rubinetto separato, posto nel basso della colonna e con una regolamentazione dell’acqua indipendente.
Il lavapiedi utilizza l’acqua fredda, al contrario del resto della doccia che trasforma l’acqua in calda, permettendo un lavaggio ugualmente accurato, seppur esterno. Un doccino è infatti particolarmente utile, tanto più quando la doccia è posizionata vicino ad una piscina. Esso permette l’igienizzazione prima del bagno, togliendo tutte quelle impurità presenti sulla pelle che potrebbero sporcare l’acqua come le creme solari, il sudore o i residui di piante e fiori, facilmente recuperabili sul prato del giardino. Oltre questo, il lavapiedi garantisce, attraverso il risciacquo post bagno, la pulizia dal corpo da residui di sostanze spesso usate nelle vasche, come il cloro o il sale.
Ogni doccia solare presenta un proprio particolare modello, con doccini di diverse dimensioni e materiali; anche l’altezza è variabile. Visto anche l’aumento delle richieste di installazioni, le aziende hanno iniziato a sviluppare prodotti di altissimo design, con colori e modelli differenti e soffioni e lavapiedi più o meno ampi.
Doccia piscina solare in alluminio
La doccia solare non è quindi solo uno strumento utile prima e dopo i bagni in piscina, ma è anche un elemento fondamentale del nostro giardino. Per questo è importante fare attenzione ai dettagli, al modello, alla forma, così da renderlo in completa continuità con il resto dell’ambiente.
I materiali utilizzabili sono molteplici e vantano una resistenza davvero ottimale. Polietilene, teak, pvc o il classico acciaio. Tutti validi prodotti, anche se con prezzi e caratteristiche differenti. Tutte le docce presentano una struttura verticale ed a braccio, perciò la scelta del materiale deve essere oculata tanto più quando si scelgono zone particolarmente ventilate o esposte al sole per diverse ore del giorno.
Tra i materiali più consigliati e anche poi scelti in commercio vi è l’alluminio. Il suo essere ultra leggero ma anche decisamente robusto, permette di accumulare l’energia prodotta dal sole e limitare l’evaporazione. Spesso, infatti, gli altri materiali non garantiscono un mantenimento a lungo termine dell’acqua all’interno dei serbatoi, creando una temperatura così elevata da provocarne l’evaporazione e di conseguenza un maggior consumo.
L’alluminio è quindi l’alternativa più quotata, anche per la semplicità nella manutenzione. Le docce solari di questo tipo necessitano solamente di una pulizia superficiale, al fine di mantenere le parti metalliche intatte. Sostanze come il cloro o i raggi solari potrebbero danneggiare la superficie, provocando depositi di calcare.
Con oltre 40 anni di esperienza, Abritaly si propone come leader nel settore della copertura delle piscine. Con un altissimo livello di competenza e specializzazione, offre ai suoi clienti prodotti made in Italy, materiali di qualità e design ricercati. I progetti da loro eseguiti sono completamente gestiti da professionisti che seguono con costanza ed attenzione ogni lavoro, rassicurando il cliente e rispondendo ad ogni sua particolare richiesta.