La chiusura invernale della piscina è un’attività essenziale se si vuole proteggere la vasca durante i periodi di inutilizzo. Infatti, quando le belle giornate cominciano a svanire e le temperature diminuiscono è bene preparare la piscina alla chiusura invernale, agendo preventivamente prima dell’arrivo del freddo. Oltre a dotare la piscina di un’ottima copertura isolante e protettiva, per eseguire un corretto invernaggio della piscina, esiste una serie di trattamenti e operazioni fondamentali per conservare al meglio la struttura e facilitarne la riapertura con l’arrivo della primavera.
I trattamenti chimici per la chiusura invernale della piscina
Prima di eseguire la chiusura invernale della piscina ci sono alcune procedure essenziali da seguire. Una di queste riguarda il controllo della composizione chimica dell’acqua attraverso i seguenti passaggi:
- Bilanciamento dei livelli di pH della piscina: l’alcalinità e la durezza dell’acqua sono due parametri fondamentali se si vuole proteggere la vasca dalla corrosione e dall’accumulo di incrostazioni che potrebbero formarsi durante i periodi di inutilizzo della piscina. Questo bilanciamento deve essere eseguito diversi giorni prima della chiusura definitiva della piscina, osservando queste semplici istruzioni:
- Il pH della piscina deve essere compreso tra 7.2 e 7.6;
- L'alcalinità dell’acqua deve essere compresa tra 80 e 120 ppm (parti per milione);
- La durezza deve essere, invece, compresa tra 180 e 220 ppm.
- Trattamento shock con il cloro: dopo aver eseguito il controllo dei parametri dell’acqua, è importante eseguire un trattamento shock a base di cloro finalizzato all’eliminazione dei batteri presenti all’interno della piscina. Sarà necessario riempire un contenitore con almeno 20 litri di acqua della piscina, nel quale aggiungere i granuli di cloro, per poi riversare il tutto all’interno della vasca mentre il sistema di filtrazione è in funzione. Per garantire l’efficacia di tale trattamento, è essenziale utilizzare un prodotto altamente concentrato con una potente funzione battericida e attendere che il livello di cloro torni ad un valore compreso tra 1 e 3 ppm nei giorni successivi all’applicazione;
- Trattamento alghicida: questo trattamento permette di eliminare le alghe presenti all’interno dell’acqua della piscina e ne impedisce la fioritura, evitando così che il rivestimento interno scolorisca o che la vasca emani cattivi odori. È consigliabile utilizzare un antialghe per piscina extra-forte, specifico per la manutenzione straordinaria. Questo risulta essere maggiormente efficace rispetto ai prodotti tradizionali per la manutenzione ordinaria.
I passaggi per igienizzare la piscina prima della chiusura invernale
Dopo aver bilanciato correttamente la composizione chimica dell’acqua, è necessario passare alla fase di igienizzazione della piscina seguendo questi semplici passaggi:
- Togliere dalla piscina ogni eventuale accessorio: in questa fase è importante rimuovere tutti quegli oggetti come scalette, cestelli, tubi ed eventuali elementi decorativi che spesso fanno parte della piscina. Una volta tolti dalla piscina, si consiglia di sciacquarli, asciugarli e riporli in un luogo chiuso e protetto per l’intera durata dell’inverno;
- Procedere alla pulizia della piscina: per pulire la piscina, innanzitutto, si consiglia di utilizzare un retino per rimuovere facilmente tutte le sostanze galleggianti che si possono trovare sulla superficie dell’acqua, come ad esempio foglie e insetti. Si tratta dell’ultima pulizia della stagione, quindi è bene farla con molta cura. Dopodiché, si consiglia di utilizzare una spazzola per piscina per rimuovere ogni tipo di residuo dal fondo e dalle pareti; infine, è possibile procedere all’aspirazione.
Il drenaggio e l’abbassamento del livello dell’acqua della piscina prima della chiusura invernale
Una volta conclusa la fase di igienizzazione della vasca, è possibile passare alla fase di abbassamento del livello dell’acqua e del drenaggio della piscina. È infatti fondamentale che il livello dell’acqua sia al di sotto dello skimmer, anche in base al tipo di copertura per piscina installata: per una copertura a maglia bassa, l’acqua deve trovarsi tra i 12 e i 18 cm sotto il livello dello skimmer; per una copertura mobile rigida, l’acqua deve invece trovarsi tra i 3 e i 6 cm sotto il livello dello skimmer.
Inoltre, l’attrezzatura della piscina, che comprende le pompe, i filtri, i cloratori e i riscaldatori, deve essere drenata prima dell’arrivo della stagione invernale, altrimenti il freddo potrebbe congelare l’acqua e danneggiare i vari dispositivi.
L’importanza di una copertura per piscina durante l’inverno
I sistemi di copertura invernale sono estremamente versatili e capaci di adattarsi alle necessità di ciascuna piscina. A tal proposito, è possibile optare per una soluzione automatizzata, che permette di regolare la copertura attraverso un pratico telecomando. Questa tipologia di copertura offre svariati vantaggi, tra cui un notevole risparmio di tempo e di energia da parte di chi si occupa della manutenzione.
Inoltre, i sistemi di copertura invernale per la piscina di Abritaly vantano un design innovativo e minimalista, che garantisce un basso impatto paesaggistico, offrendo allo stesso tempo la valorizzazione estetica della zona outdoor. Con il supporto di professionisti ed esperti del settore è infatti possibile installare una copertura in armonia con il giardino e il paesaggio circostante.
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