Quando si tratta di mantenere l’acqua della piscina pulita e sicura, il ruolo del filtro è cruciale. Il filtro per piscine è infatti essenziale per mantenere l’acqua limpida e priva di impurità. Senza un adeguato sistema di filtrazione, l’acqua può diventare rapidamente torbida e insalubre, aumentando il rischio di proliferazione di batteri e alghe.
La scelta del tipo di filtro dipende da diversi fattori, primo fra tutti la dimensione della piscina. È importante conoscere lunghezza e larghezza della vasca, oltre al volume di acqua in m3 contenuto al suo interno. Inoltre, la scelta dipenderà anche dall’attrezzatura utilizzata per la pulizia della piscina e dalla distanza tra il sistema di filtraggio monoblocco e la vasca.
In questo articolo esploreremo le principali tipologie di filtri per piscine e le loro caratteristiche, fornendo tutte le informazioni necessarie per compiere una scelta attenta e consapevole.
- Il filtro a sabbia per la piscina
- Il filtro a cartuccia per la piscina
- Il filtro a diatomee per la piscina
- Come pulire il filtro per la piscina
Il filtro a sabbia per la piscina
Uno dei tipi di filtri più utilizzati e conosciuti è il filtro a sabbia per piscina. Si tratta di un contenitore di plastica o in fibra di vetro all’interno del quale è contenuta la sabbia silicea, che trattiene le particelle di sporco durante il filtraggio. Esistono varie alternative alla sabbia come, per esempio, la zeolite, di origine vulcanica o la sabbia di vetro, che garantisce una maggiore durata nel tempo.
Tra i principali vantaggi del filtro a sabbia rientrano sicuramente la manutenzione ridotta, rispetto ad altri tipi di filtri, la lunga durata, in quanto la sabbia può essere sostituita anche dopo alcuni anni, e la convenienza, poiché i filtri a sabbia sono generalmente più economici da mantenere. Tuttavia, questi filtri non risultano particolarmente efficaci nel bloccare particelle molto piccole che possono sfuggire al filtraggio.La sabbia è in grado di raccogliere le impurità e lo sporco grazie a un meccanismo elettrostatico, dopodiché l’acqua filtrata viene raccolta da candele o piastre che la reimmettono in circolo nella piscina. Il manometro presente sul filtro misura la pressione d’esercizio: un parametro fondamentale per stabilire il livello di sporcizia residua nel filtro e quindi sapere quando è necessario eseguire interventi di manutenzione.
Il filtro a cartuccia per la piscina
Il filtro a cartuccia per la piscina è un dispositivo di forma cilindrica fondamentale per la rimozione di detriti, delle impurità e dei microorganismi nocivi contenuti nell’acqua della piscina. Questo tipo di filtro è dotato di una cartuccia realizzata in materiale poroso, come la cellulosa o la poliammide, appositamente pensata per trattenere lo sporco e garantire un filtraggio più fine rispetto ai filtri a sabbia.
La cartuccia esercita un’azione molto simile a quella di un setaccio, permettendo di catturare anche le particelle di dimensioni più piccole. La manutenzione di questi filtri è molto facile poiché basta rimuovere la cartuccia, lavarla, pulirla e poi inserirla nuovamente all’interno del filtro, riducendo anche il consumo di acqua durante la pulizia. Diversamente da quanto accade con i filtri a sabbia, però, è necessario sostituire le cartucce frequentemente, sostenendo quindi spese più onerose per la manutenzione del filtro.
Il filtro a diatomee per la piscina
Un ulteriore sistema estremamente efficace per eliminare le impurità dell’acqua della piscina è il filtraggio a diatomee. Questi filtri sfruttano l’azione della diatomea, una polvere bianca e impalpabile ricavata dai fossili delle microalghe, e assicurano un risultato ottimale. Basti pensare che i filtri a diatomee offrono una finezza di filtrazione dell’acqua senza eguali, pari a circa 3 micron, rispetto ai filtri di sabbia che possiedono una finezza di filtrazione tra i 40 e i 50 micron. Nonostante l’elevato potere filtrante, i filtri a diatomee non sono molto diffusi nel trattamento dell’acqua della piscina, soprattutto a causa della manutenzione richiesta e del maggior investimento iniziale.
Come pulire il filtro per la piscina
Per concedersi un bel bagno in piscina senza fastidi o disagi, è importante che l’acqua sia sempre pulita e igienizzata. È quindi fondamentale garantire il buon funzionamento del sistema di filtraggio della piscina tramite una corretta manutenzione. Questo prevede una pulizia periodica per rimuovere l’accumulo di sporco e detriti, la sostituzione delle cartucce, nel caso del filtro a cartuccia, e il monitoraggio della pressione d’esercizio, nel caso del filtro a sabbia. La pulizia del filtro della piscina è un’attività che non richiede molto tempo e può essere eseguita facilmente in autonomia, bastano pochi e semplici passaggi per un gesto fondamentale in grado di aumentare l’efficacia e la durata del filtro.
A facilitare le attività di pulizia della piscina e del filtro, ci viene in aiuto la copertura per piscina che può essere installata a protezione della vasca. Grazie a questo semplice accorgimento, è possibile ridurre notevolmente l’ingresso di sporco e detriti all’interno della piscina durante i periodi di inutilizzo, diminuendo quindi gli interventi di manutenzione e pulizia. Per scegliere la copertura per piscina più adatta alle tue esigenze, affidati ai professionisti di Abritaly e lasciati guidare tra i numerosi modelli disponibili per tutti i tipi di piscine.