Con l’arrivo della bella stagione è un piacere trascorrere del tempo all’aria aperta; tra grigliate con amici, feste in piscina e cene sotto le stelle, il giardino e la zona intorno alla vasca diventano alcuni dei luoghi più frequentati da chi ama godersi piacevoli momenti di relax. L’importante è però farlo in totale sicurezza e scegliere il pavimento per il bordo piscina più adatto alle proprie esigenze, creando il connubio ideale tra funzionalità e design.
Tuttavia, non è semplice fare la scelta giusta, poiché oltre a dover soddisfare l’estetica, una pavimentazione di qualità deve presentare una serie di caratteristiche tecniche fondamentali come la resistenza ai raggi solari, all’acqua, al gelo, agli sbalzi di temperatura e agli agenti atmosferici. Grazie a questo articolo tutto diventerà più facile, poiché esploreremo nel dettaglio le diverse tipologie di pavimento per il bordo piscina e le loro proprietà.
- Pavimenti per il bordo piscina: caratteristiche
- Perché scegliere un pavimento in pietra naturale per il bordo piscina?
- Quali sono i vantaggi delle piastrelle per il bordo piscina?
- Il pavimento per bordo piscina in WPC per chi ama lo stile contemporaneo
Pavimenti per il bordo piscina: caratteristiche
Scegliere il pavimento perfetto per il bordo piscina richiede un’attenta analisi dei diversi aspetti estetici, pratici e di sicurezza. Ecco alcuni fattori essenziali da considerare per giungere a una decisione consapevole:
- Resistenza all’acqua e agli agenti atmosferici: è importante optare per materiali resistenti all’acqua e all’esposizione ai raggi solari come, per esempio, le piastrelle in ceramica, la pietra naturale e il legno trattato.
- Superficie antiscivolo: una delle priorità quando si tratta di scegliere il pavimento per il bordo piscina è senza dubbio la superficie antiscivolo al fine di evitare incidenti e cadute, specialmente quando il pavimento è bagnato. Per questo è importante scegliere materiali in grado di garantire maggiore aderenza e attrito.
- Resistenza ai prodotti chimici: l’acqua della piscina contiene numerosi prodotti chimici necessari a garantire la sua igienizzazione. Tuttavia, il cloro e altri solventi, utilizzati in fase di manutenzione, potrebbero danneggiare alcune superfici. È quindi consigliabile scegliere materiali resistenti a questo tipo di sostanze.
- Facilità di manutenzione: conoscendo l’importanza di una corretta manutenzione della piscina, è bene scegliere un pavimento che richieda una manutenzione minima e sia facile da pulire. La pietra naturale, per esempio, necessita di una pulizia regolare con acqua e detergenti delicati.
Perché scegliere un pavimento in pietra naturale per il bordo piscina?
La piscina è uno dei punti di forza di una bella villa o di una residenza con giardino e deve armoniosamente integrarsi con il paesaggio e l’architettura circostanti. In particolare, il bordo della piscina è l’elemento che segna il passaggio tra l’interno e l’esterno, diventando l’approdo di chi si trova in acqua e la zona di ozio ideale per chi è fuori.
Chi desidera avere un bordo piscina esteticamente armonico e, al contempo, pratico e funzionale, può optare per un pavimento in pietra naturale che dona un risultato elegante e sofisticato. Esistono diverse tipologie di pietra naturale disponibili sul mercato, le più comuni per la realizzazione di pavimenti per il bordo piscina sono il travertino, il marmo, il granito e l’ardesia. Ognuna di queste pietre presenta le proprie caratteristiche in termini di finitura, durezza e colore, ma tutte presentano ottime proprietà antigelo e antiscivolo, oltre ad essere resistenti all’acqua e agli agenti chimici.
Inoltre, ogni lastra in pietra naturale presenta venature, colori e sfumature diverse, permettendo quindi di ottenere risultati unici e personalizzati. Per esempio, è possibile scegliere una pavimentazione in travertino, chiara e luminosa, per rievocare lo scenario delle signorili masserie pugliesi o una pietra naturale sui toni del grigio per una piscina dall’estetica contemporanea e accattivante.
Quali sono i vantaggi delle piastrelle per il bordo piscina?
Una valida alternativa al pavimento in pietra naturale per il bordo piscina è rappresentata dalle piastrelle, caratterizzate da tutti i vantaggi tecnici della ceramica. Tra questi è possibile ricordare la facilità di manutenzione quotidiana, la resistenza agli sbalzi di temperatura, agli urti, ai graffi e ai raggi UV. Inoltre, le piastrelle mostrano una perfetta resistenza all’acqua, al cloro e al sale, il che diventa un criterio fondamentale nella scelta della pavimentazione per la piscina.
In particolare, le piastrelle in gres porcellanato non necessitano di specifici trattamenti protettivi e non modificano il loro aspetto con il passare del tempo. Se si scelgono delle piastrelle a effetto legno, per esempio, queste manterranno inalterate la loro estetica e le loro caratteristiche tecniche anche dopo molti anni, senza bisogno di levigature o altri trattamenti.
Il pavimento per bordo piscina in WPC per chi ama lo stile contemporaneo
Uno dei materiali più innovativi per il pavimento a bordo piscina è il WPC – Wood and Plastic Composite. Questo materiale nasce dalla combinazione del legno polverizzato, ottenuto dagli scarti della lavorazione industriale, con uno speciale polimero. In particolare, il WPC è molto apprezzato poiché è in grado di resistere all’azione di muffe, funghi e licheni, nonostante la vicinanza all’acqua.
La pavimentazione in WPC è formata da listoni o piastrelle, esteticamente molto simili al legno, ma con un’elevata resistenza all’usura. Infatti, al contrario di quanto accade con il legno naturale, la colorazione non sbiadisce e i listoni non si scheggiano, garantendo l’incolumità di coloro che camminano a piedi scalzi. L’installazione di questa tipologia di pavimento è inoltre facile e veloce, dal momento che i listoni vengono semplicemente agganciati l’uno all’altro fino a coprire l’intera superficie in modo stabile e uniforme.
Dopo aver visto i vantaggi e le caratteristiche dei principali tipi di pavimento per il bordo piscina, è bene ricordare di rivolgersi sempre a un professionista del settore che saprà consigliare la soluzione più adatta alle proprie esigenze e al contesto dove sorgerà la piscina. Inoltre, la prima regola per garantire la durabilità della pavimentazione è eseguire una corretta installazione, per cui è sempre importante affidarsi ad esperti e professionisti in questo campo.