La piscina privata è il sogno di moltissime persone, che quando diventa realtà comporta la valutazione di molti aspetti volti al raggiungimento del miglior risultato possibile. È sicuramente opportuno valutare quelli estetici, al fine di realizzare una zona di design ricercata, e quelli idraulici e tecnici, mirando ad avere un impianto performante e tecnologicamente avanzato. La sicurezza non è certamente da meno: non va mai sottovalutata. Vediamo, quindi, qual è la profondità ideale della piscina.
Profondità massima per la piscina privata
La piscina è un ambiente particolare e potenzialmente pericoloso per bambini, persone anziane, animali e chiunque non sappia nuotare perfettamente. È perciò un dovere garantire che queste persone siano sempre in sicurezza. Per iniziare a creare un ambiente sicuro dove rilassarsi e divertirsi senza alcuna preoccupazione, la prima domanda da porsi riguarda dunque la profondità della vasca.
Per capire quale sia quella più corretta è fondamentale considerare l’uso che se ne vuole fare. La forma e la dimensione della piscina dipendono, infatti, da questo aspetto. È quindi necessario avere le idee ben chiare sin da subito. Le varianti possono essere riassunte in:
- fine ricreativo: per giocare, rilassarsi, rinfrescarsi e fare esercizio, questa non deve essere eccessivamente larga né profonda. Al contrario, una profondità eccessiva potrebbe risultare scomoda oppure costituire un pericolo per alcuni bagnanti. È pertanto opportuno che la vasca misuri circa 1 metro;
- fine sportivo: nel caso in cui, invece, la piscina debba essere utilizzata per praticare sport e per allenarsi nuotando, dovrà avere una forma lunga e dritta, con una profondità maggiore rispetto alle vasche utilizzate a scopo ricreativo. Se pensata per il nuoto, questa deve essere più profonda, altrimenti si rischierebbe di battere mani e piedi sul fondo della piscina durante l’attività sportiva. Generalmente, dunque, la profondità ideale per nuotare è di minimo 1,20 metri.
Profondità della piscina per tuffi
Se invece si vogliono collocare nella propria piscina privata attrezzature quali scivoli e trampolini per piscina, le dimensioni devono essere ancora diverse. In questo caso, infatti, la profondità è minimo di 2,50 metri, altrimenti si rischierebbe di sbattere inavvertitamente contro il fondo. Tuffarsi è molto divertente, ma può essere pericoloso qualora la vasca non fosse sufficientemente profonda.
È bene tenere a mente, dunque, che se si vuole installare il trampolino ad una altezza superiore al metro, risulta più sicuro aumentare la profondità della piscina, superando anche i 3 metri. Anche il tipo di fondo deve essere valutato: qualora si volessero collocare trampolini o scivoli è infatti consigliabile optare per due possibilità:
- fondo con buca per i tuffi: presenta una parte più profonda ad una delle due estremità della vasca;
- fondo con forma a U: caratterizzato dalla presenza di una parte più profonda in corrispondenza del centro della piscina.
Profondità piscina e obbligo bagnino
La presenza di un bagnino contribuisce senza dubbio a garantire la sicurezza di tutti i bagnanti e a scongiurare eventuali incidenti. Nei luoghi pubblici, pertanto, è obbligatoria la presenza di un bagnino quando la profondità della vasca è pari o superiore a 1,40 metri. Viene da sé che nelle piscine private la situazione è del tutto diversa. Va infatti considerata una giusta profondità data l’assenza di un esperto della sicurezza come il bagnino.
Nel caso in cui in famiglia ci siano bagnanti che corrono particolari rischi, come ad esempio bambini piccoli, è importante prestare la massima attenzione. Una soluzione per ovviare al problema potrebbe essere quella di dedicare una parte meno profonda della vasca ai piccoli nuotatori. La profondità ideale di una piscina per bambini è compresa tra i 30 e i 50 centimetri. Un’altra soluzione potrebbe essere l’installazione di un allarme per piscina: utile per assicurarsi che tutti i membri della famiglia siano in sicurezza.
Normativa per la profondità della piscina
Le piscine pubbliche sono regolamentate da una serie di normative. Per i privati, invece, la situazione è molto diversa: non esiste infatti un obbligo circa la profondità di una piscina privata. Ciò non significa, però, che non ci siano delle linee guida. È infatti importante, come già ampiamente descritto, valutare le dimensioni e la profondità della piscina alla luce dell’utilizzo che se ne vuole fare. In generale, poi, è consigliabile evitare di predisporre una piscina eccessivamente profonda poiché questo potrebbe costituire un pericolo per altri bagnanti.
Per scongiurare il pericolo, è quindi possibile valutare l’adozione di sistemi di sicurezza adeguati, quali le recinzioni per piscine, le coperture per piscine, e gli allarmi per piscine.
Le recinzioni per piscina, così come le coperture, possono rivelarsi estremamente utili per evitare che bambini e animali domestici di piccola taglia cadano inavvertitamente in acqua in un momento in cui non è presente un adulto. Anche gli allarmi prevengono eventuali incidenti monitorando i movimenti in vasca ed individuando la presenza di un bambino nel momento in cui questi dovesse avventurarsi in acqua senza il permesso di una persona adulta.
Ridurre la profondità della piscina
Come modificare la profondità dell’acqua in una piscina interrata? È possibile ridurre la profondità della vasca? Ebbene, è possibile modificare la profondità della propria piscina privata, riducendola. Viene da sé che si tratta di un procedimento alquanto invasivo, ma non impossibile. Per farlo è necessario contattare un esperto del settore che dovrà innanzitutto effettuare un sopralluogo, verificare le condizioni della piscina e poi fornire un preventivo. Non si tratta di un'operazione particolarmente economica poiché questa richiede una modifica, se non addirittura uno stravolgimento, delle strutture murarie dell’intero impianto.
Una possibile alternativa, decisamente più economica, è costituita dai cosiddetti fondi mobili. Si tratta di elementi realizzati in acciaio inossidabile che vengono installati al fine di ridurre la profondità della vasca senza doverne modificare l’intera struttura. Alcuni modelli sono fissi, mentre altri, i più innovativi, sono ad altezza variabile. È quindi possibile regolare e modificare la profondità della piscina in poco tempo.
È comunque doveroso sottolineare che raramente questa soluzione viene adottata per le piscine private. Tuttavia, non è detto che non possa essere presa in considerazione qualora si desiderasse modificare la profondità della propria piscina.