La corretta manutenzione di una piscina esterna è essenziale per garantire un ambiente salubre e sicuro. Tra gli interventi fondamentali, cambiare l’acqua della piscina riveste un ruolo di primaria importanza. Questa operazione diventa necessaria quando si riscontrano elevati livelli di sporcizia, squilibri chimici o problemi strutturali nell'impianto. L’articolo approfondisce la frequenza con cui bisogna cambiare l’acqua in base al tipo di piscina e le varie fasi da seguire per effettuare il cambio d’acqua nel modo corretto.

Ogni quanto si cambia l’acqua della piscina

L’acqua delle piscine esterne è esposta a diversi fattori che la possono sporcare e che ne compromettono l’equilibrio chimico: la sporcizia causata da polvere, foglie, rami e spore può provocare la formazione e la proliferazione di muffe, alghe e batteri. Il grado di inquinamento può variare in base alle dimensioni della piscina, al livello di protezione della stessa, alla presenza e alla qualità del sistema di filtrazione, al volume dell’acqua e alle condizioni ambientali. 

Ma ogni quanto va cambiata l’acqua della piscina? Di solito i produttori di piscine forniscono indicazioni a riguardo in fase di installazione, e le linee guida più diffuse consigliano di cambiare l’acqua ogni anno. Tuttavia, la frequenza del cambio acqua della piscina varia in base al tipo di piscina e all’utilizzo che ne viene fatto. In alcuni casi è possibile sfruttare la stessa acqua per più annate consecutive (anche 4 o 5), prestando una particolare attenzione al mantenimento della massima pulizia con una certa costanza.

Il trattamento e la manutenzione regolari dell’acqua, infatti, come il monitoraggio del pH, l’aggiunta di cloro e altri prodotti chimici, possono aiutare a mantenerla pulita e sicura per un periodo di tempo più lungo. Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui potrebbe essere necessario cambiare l’acqua della piscina, come:

  • problemi di equilibrio chimico: se, nonostante gli sforzi per bilanciare i livelli di pH, alcalinità e cloro, l’acqua continua ad essere torbida o presenta alghe, potrebbe essere necessario cambiare l’acqua per ripristinare un ambiente sano;
  • inquinamento esterno: se la piscina è stata contaminata da una fuoriuscita di prodotti chimici, grandi quantità di detriti o da un’invasione di animali, si consiglia di svuotare la piscina e riempirla con acqua fresca;
  • periodi prolungati di inutilizzo: un altro caso in cui è consigliabile cambiare l’acqua della piscina è quando la piscina viene lasciata senza manutenzione per un periodo prolungato di tempo. Il cambio acqua in questo caso previene la formazione di alghe e la proliferazione dei batteri;
  • problemi strutturali o di impianto: se si verificano problemi strutturali alla piscina o al sistema di filtrazione che non possono essere risolti facilmente, potrebbe essere necessario svuotare la piscina per effettuare le riparazioni necessarie. 

Ogni quanto cambiare l’acqua: piscina fuori terra

Ogni quanto si cambia l’acqua della piscina fuori terra? La frequenza del cambio acqua di una piscina fuori terra dipende dagli stessi fattori menzionati in precedenza, come le dimensioni della piscina, il volume dell’acqua, l’uso e le condizioni ambientali. Tuttavia, ci sono alcune considerazioni specifiche per le piscine fuori terra.

Le piscine fuori terra di solito contengono una quantità di acqua inferiore rispetto alle piscine interrate e spesso sono dotate di sistemi di filtrazione più semplici. Di conseguenza, l’acqua di una piscina fuori terra può richiedere una sostituzione più frequente rispetto alle piscine interrate. In ogni caso, si consiglia di consultare il produttore della piscina per ottenere una valutazione accurata della specifica situazione.

Cambio acqua piscina interrata: ogni quanto effettuarlo

Anche nel caso della piscina interrata, per stabilire ogni quanto cambiare l’acqua della piscina devono essere presi in considerazione i vari aspetti citati e le condizioni specifiche della piscina. Rispetto alle piscine fuori terra, tuttavia, la maggior parte delle piscine interrate è dotata di sistemi di pulizia e di filtrazione più strutturati ed efficienti. Grazie ad essi e a un livello di manutenzione costante, è possibile cambiare l’acqua meno frequentemente.

H3: Piscina senza filtro: ogni quanto cambiare l’acqua 

Se la piscina non è dotata di un sistema di filtrazione, la manutenzione dell’acqua diventa un po’ più impegnativa. Senza un filtro, l’acqua si sporca più rapidamente e richiede una pulizia e una sostituzione più frequente. Per evitare di dover cambiare l’acqua una volta al mese o più, si consiglia di effettuare una pulizia regolare, utilizzare gli appositi prodotti chimici per la disinfezione, monitorare costantemente la qualità dell’acqua e aggiungere acqua fresca periodicamente.

Come si cambia l’acqua della piscina

Una volta a conoscenza di ogni quanto bisogna cambiare l’acqua della piscina e di quali sono i fattori che influiscono sulla frequenza, è importante sapere i passaggi da seguire per effettuare il cambio acqua:

  • svuotamento dell’acqua: in primo luogo bisogna utilizzare una pompa per drenare l’acqua della piscina. Si collega un’estremità del tubo alla pompa e l’altra estremità alla fonte di scarico (sistema fognario o area per lo scarico delle acque). È importante assicurarsi di seguire le leggi e i regolamenti locali relativi allo smaltimento delle acque reflue;
  • pulizia della piscina: prima di riempire la piscina con l’acqua fresca si consiglia di pulire le pareti, il fondo e gli altri elementi interni della piscina. Per rimuovere sporco, alghe e depositi dalle superfici si possono utilizzare apposite spazzole o prodotti specifici per la pulizia delle piscine;
  • riempimento della piscina: una volta pulita la vasca è possibile riempire la piscina, collegando un tubo da giardino a una fonte d’acqua. In questa fase è necessario assicurarsi di controllare la qualità dell’acqua di approvvigionamento, specialmente se proviene da un pozzo o da una fonte privata;
  • trattamento e bilanciamento dell’acqua: dopo aver riempito la piscina è necessario bilanciare i livelli di pH, cloro e altri prodotti chimici per mantenere l’acqua pulita e sicura.

Effettuando monitoraggio e manutenzione regolari, è possibile ridurre la frequenza del cambio dell'acqua a una volta ogni pochi anni. Tuttavia, per mantenere l'acqua pulita e di qualità durante tutto l'anno, l'installazione di una copertura quattro stagioni rappresenta un'ottima soluzione. 

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