Le piscine, simbolo di relax e divertimento, richiedono un complesso sistema di impianti per garantire acqua pulita e sicura per i bagnanti. L’acqua limpida è infatti il risultato di una combinazione di diversi fattori: la presenza di una copertura di ottima qualità, l’utilizzo periodico di prodotti chimici e il buon funzionamento del filtro della piscina. In particolare, con riferimento a quest’ultimo, il mercato offre svariate possibilità tra le quali scegliere. In questo articolo esploreremo il funzionamento generale degli impianti per piscina, i diversi tipi disponibili sul mercato e forniremo consigli pratici sulla loro manutenzione.

  • Da cosa è composto l’impianto della piscina
  • Le tipologie di impianto di ricircolo per piscine
  • Consigli pratici per la manutenzione dell’impianto della piscina

Da cosa è composto l’impianto della piscina

Gli impianti per la piscina sono essenziali per mantenere l'acqua pulita, sicura e adeguatamente trattata. L’impianto di base per il funzionamento della piscina si compone di diversi elementi, tutti posizionati all’interno del locale tecnico e che lavorano in sinergia per immettere acqua limpida all’interno della vasca. Ecco i principali elementi che compongono l’impianto della piscina:

  1. La pompa della piscina: si tratta del cuore dell’impiantistica di base della piscina. Nei periodi di maggiore utilizzo, la pompa è in grado di sopportare ingenti e prolungati carichi di lavoro. In particolare, si tratta di una elettropompa specifica per le piscine, dotata solitamente di un piccolo filtro in entrata e caratterizzata da componenti anticorrosione resistenti al cloro;
  2. Il filtro della piscina: è la componente dell’impianto di depurazione attraverso la quale viene purificata l’acqua della piscina. Il suo obiettivo è infatti quello di trattenere le impurità, tra cui sabbia, foglie, polvere ecc. che vengono aspirate dalla pompa tramite gli skimmer o la vasca di compensazione. Una volta filtrata, l’acqua viene poi reimmessa in vasca pulita. I filtri per piscine si distinguono in base alla loro tipologia e infatti possiamo trovare il filtro a sabbia, il filtro a cartuccia o il filtro a diatomee. In tutti e tre i casi è fondamentale prestare attenzione alla pulizia del filtro della piscina così da garantirne un funzionamento ottimale;
  3. La centralina della piscina: è il quadro elettrico responsabile del funzionamento e della protezione della pompa e degli altri impianti attivi. Attraverso un timer preimpostato, la centralina regola i tempi di attivazione dell’impianto e si occupa del controllo di diversi parametri, tra cui il riempimento della vasca di compenso, il livello dell’acqua per gli skimmer o per lo sfioro e la temperatura dell’acqua.

Le tipologie di impianto di ricircolo per piscine

Esistono due principali tipologie di impianti di ricircolo per la piscina: l’impianto a skimmer e l’impianto a sfioro. Questi due sistemi si distinguono principalmente per il funzionamento del meccanismo di ricircolo meccanismo che permette all’acqua di uscire dalla vasca e di raggiungere la pompa di filtraggio. Vediamo quali sono le caratteristiche e il funzionamento dei due impianti per piscine:

  1. Impianto a skimmer: lo skimmer è un dispositivo idraulico che, collegato alla pompa di aspirazione, permette la pulizia della superficie dello specchio d’acqua. Questo sistema funziona attraverso delle bocchette laterali. Dunque, l’acqua viene messa in circolo grazie alle bocchette sulle pareti della piscina che la spingono fino all’elettropompa, la quale a sua volta la movimenta fino al filtro o allo scarico, grazie all’utilizzo della valvola selettrice;
  2. Impianto a sfioro: in questo meccanismo si attiva un processo di recupero dell’acqua grazie alla sua fuoriuscita dal bordo a sfioro. L’acqua viene infatti raccolta nel cosiddetto canale di sfioro fino ad essere convogliata in una vasca di compensazione e, successivamente, attraverso l’elettropompa e la valvola selettrice, l’acqua giunge al filtro o allo scarico, per essere infine immessa nuovamente all’interno della vasca.

Consigli pratici per la manutenzione dell’impianto della piscina

Un impianto per piscina ben progettato e mantenuto è fondamentale per garantire un'esperienza di nuoto piacevole e sicura. Scegliere il giusto tipo di impianto ed eseguire una manutenzione regolare può prolungarne la vita e ridurre i costi di gestione della piscina. Ecco, quindi, alcuni consigli per una corretta manutenzione dell’impianto della piscina per assicurare acqua sicura e pulita e per garantire un’esperienza di relax davvero piacevole a tutti i bagnanti:

  • Manutenzione e pulizia del filtro: in base alla tipologia di filtro presente nell’impianto della propria piscina, ci sono diversi accorgimenti da seguire. Nel caso del filtro a sabbia, si consiglia di effettuare il controlavaggio una volta ogni 2 settimane; per il filtro a cartuccia deve essere invece effettuata periodicamente la pulizia delle cartucce con l’acqua e devono essere sostituite una volta all’anno o massimo ogni due anni; infine chi opta per un filtro a diatomee, dovrà effettuare una pulizia accurata dopo ogni utilizzo e sostituire la polvere fossile quando necessario;
  • Manutenzione della pompa e del sistema di ricircolo: è importante controllare regolarmente la pompa, assicurandosi che non vi siano perdite o guasti, dopodiché è necessario dedicarsi alla pulizia dei cestelli del filtro e delle prese di aspirazione per garantire un flusso d’acqua ottimale;
  • Manutenzione del sistema di riscaldamento: chi ama prolungare la stagione di balneazione e godere della piscina interrata o fuori terra anche in primavera o in autunno, può installare un pratico sistema di riscaldamento. Tra i diversi meccanismi disponibili troviamo la pompa di calore, il riscaldatore solare o elettrico e lo scambiatore di calore. Se si opta per l’installazione di un riscaldatore solare, è fondamentale pulire regolarmente la superficie del riscaldatore assicurandone il corretto funzionamento e il massimo dell’efficienza; nel caso della pompa di calore, invece, è importante controllare periodicamente i livelli di refrigerante presente al suo interno.

In ogni caso, qualunque sia il vostro tipo di piscina, è bene ricordare che il modo migliore per abbattere costi di manutenzione e avere un’acqua sempre pulita, è l’installazione di una copertura. Con oltre 40 anni di esperienza alle spalle, Abritaly ha raggiunto un altissimo livello di competenze e specializzazione nel settore delle coperture per piscina, grazie ad un ricco catalogo composto da oltre 45 modelli diversi, così da poter scegliere ciò che più si incontra le necessità del cliente. Le coperture per piscina di Abritaly si distinguono per il design minimal ed elegante, le linee raffinate e i materiali ricercati. Non manca infine anche una grande attenzione al cliente, grazie al supporto a 360° da parte dei nostri professionisti.