La pendenza del terreno è uno dei primi aspetti da considerare e analizzare quando si decide di costruire una piscina. Installare una vasca su un terreno scosceso è possibile ma, per ottenere il risultato perfetto, bisogna affrontare alcune piccole sfide.
La pendenza del terreno, dunque, non impedisce di costruire una piscina in giardino. Vediamo insieme come fare e quali aspetti analizzare prima di procedere con la costruzione. Una visione chiara consente di non incorrere in spiacevoli imprevisti che potrebbero rallentare l’installazione.
Come costruire una piscina su terreno con pendenza
Sicuramente la costruzione di una vasca su un terreno in piano risulta più semplice e meno insidiosa ma, in ogni caso, è anche possibile installare una piscina quando il suolo è in pendenza. Andare a valutare l’elevazione della terra è uno dei primi step da seguire quando si desidera creare un piccolo angolo di paradiso nel proprio giardino.
Infatti, i cantieri in pendenza rappresentano una delle sfide più comuni per le aziende di costruzioni. Si tratta di una condizione che potrebbe rallentare il processo di costruzione e che, soprattutto, influisce sulle scelte di design e sull’estetica della piscina.
Per costruire una piscina in pendenza è necessario affidarsi a un professionista nel campo. Infatti, in tale fase, compiere degli errori di misurazione significherebbe alterare e condizionare il risultato finale, o addirittura rendere inagibile e poco sicura la vasca. In generale, in tali circostanze è bene preferire una struttura autoportante.
Si tratta di una tipologia di vasca che è possibile interrare su tutti i lati, solo parzialmente, oppure lasciare interamente fuori terra. Avere la possibilità di disporre la piscina sul terreno adottando diverse configurazioni consente un maggiore margine di personalizzazione e adattabilità, anche quando il suolo è in pendenza.
Inoltre, è consigliabile anche evitare le strutture monoblocco, ma andare a installare una piscina realizzata a pannelli. In tal modo si ha la possibilità di allestire in loco la vasca, adattandola alle caratteristiche del terreno ed effettuando migliorie di volta in volta.
Quando il suolo è scosceso, l’obiettivo è quello di trovare un espediente che possa portare al livellamento del terreno e ricreare le condizioni ottimali per la costruzione. Si tratta, dunque, di architettare delle soluzioni multiple per realizzare dei muri di contenimento, come per esempio:
- muro di sostegno: il muro di sostegno può essere in mattoni o in calcestruzzo. Si tratta di un muro di contenimento eretto intorno alla vasca per sorreggere il terreno circostante;
- pannelli in legno: spesso vengono utilizzati come soluzione estetica intorno alla piscina. In realtà, il deck in legno rappresenta anche un valido ed economico metodo per creare una base in piano sulla quale andare a poggiare la piscina;
- gabbioni: si tratta di una struttura in metallo che, all’apparenza, ricorda la struttura di una gabbia piena di pietre, vetro e legno. Tale soluzione è impermeabile, un’ottima scelta per sorreggere il terreno in pendenza nelle aree limitrofe alla vasca;
- muri con traversine ferroviarie: un’alternativa ecologica e sostenibile. Si tratta di una struttura composta da materiale riciclato che facilita l’installazione della vasca sul terreno scosceso.
Inoltre, quando si va a costruire una piscina su terreno inclinato è importante scegliere il layout più adatto. Dunque, l’elevazione del terreno potrebbe costituire un ostacolo in alcuni casi, per questo è bene scegliere una configurazione che si adatti perfettamente al suolo scosceso e alla forma naturale dell’area. Il trucco è saper incorporare le caratteristiche inclinate nel layout, così da ottenere un effetto spettacolare e sofisticato.
Piscina fuori terra su terreno in pendenza
Le piscine fuori terra sono delle strutture che, dopo un’attenta analisi del territorio, vengono posizionate sul terreno, senza fare ricorso ad ulteriori attività di costruzione. Si tratta di una soluzione adatta sia a giardini che a terrazzi e che, in ogni caso, prevede uno studio attento del suolo e una preparazione dello stesso. Nel caso di un terreno in pendenza è ancora più importante analizzare tale caratteristica prima di procedere con l’installazione.
Il terreno o la pavimentazione sulla quale installare la vasca deve essere abbastanza solido e resistente per sorreggere il peso della struttura. Inoltre, è necessario trattare l’area, accertandosi che non siano presenti buche e dossi e che la pendenza sia tale da consentire una corretta installazione. Dunque, quando il terreno è scosceso si può adottare una delle soluzioni precedentemente analizzate, come per esempio il deck in legno.
In ogni caso, le piscine fuori terra si possono posizionare sul suolo scosceso, ma non è consigliato. Questo perché, non essendo previste opere di ristrutturazione per la sua installazione, c’è la possibilità che il dislivello non si riesca a controllare e che si creino degli accumuli di acqua da un lato della vasca.
Piscine interrate su terreno in pendenza
Le piscine interrate sono la soluzione più adatta a un terreno in pendenza. Infatti, tali strutture comportano in ogni caso lavori di ristrutturazione e di adattamento del terreno e, dunque, risulta più semplice intervenire anche per controllare la pendenza. Si tratta di una soluzione ideale per poter sfruttare al meglio l’inclinazione naturale o gli eventuali terrazzamenti.
Le piscine interrate, infatti, consentono al costruttore di seguire i dislivelli preesistenti nel terreno e di adattare facilmente la struttura. Il risultato finale risulta essere armonioso con il giardino e privo di accumuli di acqua dovuti all’elevazione. Inoltre, in tal caso è possibile nascondere il terreno scosceso prevedendo un bordo della vasca a sfioro, così che l’effetto risulti naturale e sofisticato.
Altre tipologie di piscina su terreno in pendenza
In alternativa ai due modelli appena analizzati, si può scegliere una piscina seminterrata, capace di unire i vantaggi di quella fuori terra e di quella interrata. È, di fatto, una soluzione intermedia che prevede che solamente uno o pochi lati siano interrati, lasciando gli altri fuori terra. Una struttura, quindi, modulabile e personalizzabile, perfetta per superare la sfida dell’inclinazione.
Inoltre, anche la scelta del materiale gioca un ruolo importante. Per esempio, le piscine in cemento prevedono lo scavo di un foro di qualsiasi forma. Si riesce, quindi, a incorporare il dislivello nella costruzione, controllandolo fin da subito. Invece, le piscine in vinile sono fuori terra e, per tale motivo, incorporano gli svantaggi di tale tipologia e risultano poco adatte a un terreno scosceso.
Un modo per proteggere le proprie piscine su terreni in pendenza è l’installazione delle copertura per piscine. A tal proposito ci si può affidare ad Abritaly, gli esperti nel settore con 40 anni di esperienza. A seconda delle caratteristiche della vasca e del suo posizionamento, si può scegliere il modello più adatto, considerando anche i diversi materiali in commercio, le funzionalità e i vantaggi.