La ristrutturazione della piscina è uno dei modi migliori per creare una nuova ed emozionante esperienza di nuoto e trasformare la vostra piscina in un ambiente ancora più rilassante. Migliorare l'aspetto, la fruibilità e la sicurezza della propria piscina sono solo alcuni degli obiettivi che si vogliono raggiungere attraverso questa attività, sostenendo dei costi significativi ma con la possibilità di essere ammortizzati grazie alle detrazioni fiscali previste su questi interventi.
A seguito dell’inattesa pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge n. 11/2023 del 16 febbraio 2023, i contenuti di questa pagina sono da considerarsi non più attuali, con riferimento alle agevolazioni fiscali come "Cessione del credito" e "Ecobonus". Tuttavia, Abritaly garantisce sempre ai propri clienti la massima qualità a un prezzo conveniente: contattaci per scoprire tutti i vantaggi e le promozioni attive!
Ristrutturazione delle piscine
La ristrutturazione della piscina è un’attività onerosa e complicata da organizzare, ma che in alcuni casi si rende necessaria: tra le ragioni che possono portare al bisogno di intervenire sulla vasca ci sono malfunzionamenti tecnici, il desiderio di migliorare l’estetica o l’efficienza energetica dell’impianto o più semplicemente la voglia di cambiare il look della piscina.
È opportuno sottolineare che gli interventi di ristrutturazione della piscina interrata o meno devono essere distinti da quelli di manutenzione ordinaria, volti a mantenere in ottimo stato la vasca stessa. Tuttavia, nonostante ci si sia presi cura a regola d’arte delle piastrelle e dell’impianto è normale che, dopo un certo periodo di tempo, la vasca debba essere ristrutturata.
Tra gli interventi di ristrutturazione delle piscine interrate ci sono, prima di tutto, quelli che hanno lo scopo di ripristinarne il funzionamento corretto: filtri, valvole o altre componenti possono andare incontro all’usura e quindi dover essere sostituiti. Questo genere di attività devono essere portate avanti con la massima tempestività, altrimenti si corre il rischio che l’acqua della vasca non abbia i requisiti per poter essere balneabile o la struttura non sia sicura. Tra gli interventi di ristrutturazione più frequenti ci sono quelli che riguardano l’impermeabilizzazione e la protezione della vasca: la presenza di una copertura obsoleta o guasta, accompagnata dalla presenza di fori, possono favorire la fuoriuscita dell’acqua causando un grande dispendio energetico ed idrico.
Quando invece non si tratta di assicurare il funzionamento della vasca, ma di rivederne l’estetica, l’unico limite è la fantasia. Si può rivedere la forma, la capienza o la struttura della vasca per modificarla a proprio piacimento o renderla più armoniosa rispetto al paesaggio. Quando si interviene in questa direzione non bisogna sottovalutare l’occasione di rivedere anche l’arredamento a bordo piscina, assicurandosi - ad esempio - che i colori siano coerenti tra loro e creino una giusta atmosfera di relax.
Non bisogna poi sottovalutare che il rifacimento della piscina possa essere figlio del desiderio di migliorare le prestazioni energetiche della vasca: in questo senso è opportuno considerare la possibilità non solo di ottimizzare le prestazioni dell’illuminazione, prediligendo quelle a basso consumo, ma anche di ipotizzare l’installazione di una pompa di calore.
Come ristrutturare una piscina
Una volta chiarite le ragioni che possono portare a voler ristrutturare una piscina è necessario rivolgersi ad esperti del settore che possano creare un progetto e, una volta validato, procedere con la sua realizzazione. Non bisogna poi sottovalutare anche il contributo di giardinieri o architetti dei giardini per assicurarsi che la piscina abbia il minimo impatto paesaggistico e sia quindi inserita in maniera quanto più armoniosa possibile nell’ambiente dehor in cui si trova.
I tempi di realizzazione della ristrutturazione della piscina possono variare in maniera significativa in base al tipo di intervento che si vuole realizzare: bisogna infatti tenere conto non solo del tempo “fisico” per l’attuazione degli interventi, ma anche di quelli di posa della nuova struttura.
Ad esempio, immaginiamo di avere una vasca fortemente compromessa e ci si chieda “come ristrutturare la piscina rovinata con le pareti di cemento”? In questo caso è necessario prendere in considerazione non solo i tempi di rimozione dei vecchi materiali, ma anche quelli di posa e asciugatura dei nuovi. Inoltre, è opportuno tenere presente che il periodo dell’anno e le condizioni atmosferiche potrebbero rallentare i lavori di ristrutturazione della piscina.
Qualora non si voglia ricorrere ad un’impresa specializzata è possibile anche procedere con il fai da te, purché si abbiano un minimo di competenze base per poterlo fare e la strumentazione adatta per poter agire in totale sicurezza.
Bisogna quindi valutare con attenzione la soluzione da prediligere, anche in base alla complessità dell’intervento: ad esempio, se tra gli interventi di ristrutturazione della piscina ci sono anche delle migliorie che permettono di prolungare il periodo di utilizzo della vasca stessa attraverso l’installazione o la sostituzione di una pompa di calore (che permette di godere del piacere dell’acqua riscaldata anche quando la stagione non è più estiva), o di una copertura per piscina quattro stagioni, allora è preferibile optare per un’azienda specializzata. Allo stesso modo se si vuole integrare l’impianto di illuminazione della tua piscina con un sistema domotico, che permetta una gestione smart e ottimizzata delle luci, allora è opportuno scegliere dei professionisti che possano creare un progetto completo e funzionante.
Costi di ristrutturazione della piscina
I costi di ristrutturazione di una piscina possono variare in base a differenti aspetti, tra cui:
- dimensioni della piscina;
- disposizione della vasca (in pendenza o in piano);
- entità della ristrutturazione e tipologie di interventi.
Tuttavia, è possibile recuperare una parte dell’investimento sostenuto accedendo alle detrazioni fiscali previste dal governo per coloro che intervengono sulla propria vasca. In particolare, il cosiddetto Bonus Piscine era già previsto per gli interventi del 2021, ed è stato successivamente confermato prima per il 2022 e per ora per il 2023. La normativa prevede che sotto a questa dicitura rientrino differenti tipi di agevolazione, capaci di adattarsi a svariati interventi; di seguito i principali:
- Bonus Ristrutturazione Piscina: prevede la possibilità di accedere ad uno sconto immediato in fattura pari al 50% sugli interventi di ristrutturazione delle piscine. Il tetto massimo è pari a 96.000€. In alternativa la scontistica può essere fruita in una detrazione IRPEF nei 10 anni successivi all'intervento.
- Ecobonus: offre l’occasione per richiedere uno sconto in fattura del 65% limitatamente agli interventi che prevedono la ristrutturazione delle piscine con sistema di riscaldamento.
Qualora si vogliano sfruttare le vantaggiose agevolazioni fiscali è importante assicurarsi che il proprio intervento di ristrutturazione delle piscine abbia le caratteristiche e la documentazione necessaria per potervi accedere. Grazie a tale Bonus è inoltre possibile acquistare una copertura per piscina che protegga la vasca dagli agenti atmosferici e renda la zona sicura per bambini e animali domestici.
In questo senso è preferibile affidarsi a professionisti che possano non solo studiare la fattibilità della ristrutturazione, ma anche predisporre i documenti e inviarli agli enti competenti per permettere al proprietario della vasca di recuperare una parte dell’investimento.